URBINO – La grafologia avrà nuovamente spazio nell’Università di Urbino. Un corso di alta formazione della durata di tre anni sarà inaugurato grazie alla convenzione firmata tra l’Università, l’Associazione grafologica italiana (Agi) e l’Istituto Moretti. Potranno accedere “tra le 40 e le 80 persone” ha detto il rettore Vilberto Stocchi.
La riconosciuta eccellenza in questo campo contraddistingue da sempre il nostro paese e in particolare la città di Urbino per la presenza dell’Istituto grafologico internazionale Girolamo Moretti. Il suo ruolo è quello di promuovere le discipline grafologiche e fornire consulenze in materia.
“L’impegno dell’Università è soprattutto indirizzato alla ricerca – dice il rettore Vilberto Stocchi – e questo corso fa riflettere tutti noi sull’importanza della grafia”. Padre Fermino Giacometti, presidente dell’Istituto Moretti, spiega come tempo fa l’Ateneo abbia già avuto un vero corso di laurea: nel 1977, con il rettore Carlo Bo, nasce la scuola superiore di studi grafologici, poi trasformata nel tempo in corso di laurea triennale, chiuso nel 2007 a causa delle riforme ministeriali.
Il presidente dell’Agi Roberto Bartolini individua in questo campo quattro sbocchi occupazionali che vanno dall’ambito giudiziario a quello evolutivo-familiare, passando per quello professionale e quello dell’educatore del gesto grafico.