URBINO 11 MAR. – Secondo i deputati marchigiani del Movimento 5 stelle, 23 dei 45 milioni assegnati alle Marche con priorità alle zone colpite dal sisma del 2016 sono stati destinati per comuni fuori dal cratere. È la critica che muovono alla giunta regionale, con un lungo dossier presentato questa mattina alla stampa, Patrizia Terzoni, Martina Parisse, Mirella Emiliozzi e Maurizio Cattoi, intitolato “Fondi Sisma 2016: il bancomat della giunta Ceriscioli. Ovvero l’uso dei fondi europei destinati prioritariamente alle aree terremotate per interventi fuori cratere. Un approccio anche per il futuro attraverso il Patto per lo Sviluppo?”
Secondo il M5S il problema principale è rappresentato dal fatto che siano state finanziate azioni fuori cratere con soldi che prioritariamente dovevano andare alle aree colpite dal sisma. Per gli edifici strategici su 9 interventi ben 5 vanno fuori dal cratere, con una spesa di 11 milioni su 18. Nel caso dell’edilizia sanitaria solo un intervento su cinque è fuori cratere e si tratta dell’ospedale Le Torrette di Ancona, a cui vanno però 12,2 milioni di euro su 27,7867 complessivi, il 44% dei fondi disponibili.
La critica prosegue contro il Pd, che ha permesso solo ad alcuni soggetti di presentare proposte progettuali, escludendo la scuola o i comitati.
(r.s.)