di Maria Pia Petraroli
URBINO – La settimana dei musei gratis, dal 5 al 10 marzo, istituita dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha portato 5.000 visitatori al Palazzo Ducale di Urbino. “Quasi tre volte gli ingressi durante la stessa iniziativa dell’anno scorso, il 150% in più di affluenza – ha detto al Ducato il direttore della Galleria Nazionale delle Marche Peter Aufreiter – sono contento che siano venute molte persone, anche se gratuitamente, perché in questo modo, avendo avuto la possibilità di conoscere le opere che abbiamo, c’è la possibilità che ritornino”.
Il direttore ha poi aggiunto che i turisti, arrivati a Urbino per questa settimana, sono soprattutto del territorio delle Marche e dell’Emilia Romagna.
Parlando degli incassi dei primi due mesi del 2019, Aufreiter ha detto che quest’anno è iniziato meglio di quello precedente, che comunque è stato un anno record in quanto a visitatori. Per di più nei musei di Urbino sono attesi, tra metà marzo e metà maggio, 50.000 studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia.
Da Giovanni Santi alle onde gravitazionali
I prossimi appuntamenti culturali sono tanti, a partire dalla mostra su Giovanni Santi, che sarebbe dovuta terminare il 17 marzo, ma che invece durerà fino al 7 aprile.
Giovedì 14 marzo in occasione della “giornata nazionale del paesaggio”, sarà possibile visitare i Torricini di Palazzo Ducale: “A Urbino è sempre la giornata del paesaggio e aprire i Torricini significa far vedere a tutti quanto questa città sia in totale armonia con il paesaggio che la circonda”, ha commentato Aufreiter. Il direttore ha detto che il numero di visite dipenderà soprattutto dalle condizioni meteorologiche; i visitatori potrebbero essere 200-300 in caso di brutto tempo o anche più di 1.000 in caso di bel tempo.
L’8 aprile parte poi il percorso interattivo Nel segno di Leonardo: dal Rinascimento alle onde gravitazionali, che durerà fino al 10 maggio. In occasione del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci la Galleria Nazionale delle Marche/ Palazzo Ducale di Urbino propone un percorso espositivo-didattico, allestito nelle Soprallogge e nel Salone del Trono, corredato di esperimenti che permettano di comprendere i fenomeni fisici, partendo dalle macchine ideate dal genio toscano fino a una delle scoperte più significative nella Fisica e nell’Astronomia degli ultimi anni.
Dal 30 maggio all’8 settembre sarà possibile assistere alla mostra Art as jewelry, che illustrerà il contributo di scultori e pittori ai gioielli d’artista del XX e del XXI secolo, attraverso una selezione di esemplari realizzati da artisti internazionali, tra cui quattro marchigiani, sottolineando la portata rivoluzionaria, estetica e concettuale della contaminazione tra le arti in tale ambito.