URBINO, 13 MAR. – È passato ieri alla Camera con 343 sì, 95 astenuti e un no, il voto sul passaggio dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio all’Emilia Romagna e nella provincia di Rimini. L’unica ad opporsi è stata la deputata Alessia Morani del Partito democratico: “E’ un errore continuare a seguire un referendum del 2007. Non si risolvono così i problemi, ma con politiche concrete che questo governo ha cancellato”. “Il passaggio di regione andrebbe a mettere a rischio alcuni servizi”, continua la deputata, tra cui l’autonomia scolastica, ad esempio dell’Istituto Comprensivo Mercatino Conca e di Macerata Feltria. “E potrà essere messo in discussione anche il Tribunale di Urbino”, dato il numero inferiore di abitanti che avrà di cui occuparsi una volta compiuto il passaggio.
Per la Morani il risultato del referendum, dopo 12 anni, non dovrebbe essere più considerato attendibile, in quanto nel frattempo la volontà popolare potrebbe essere cambiata. A dimostrazione di ciò, sono state raccolte 474 firme di residenti, contrari alla secessione e all’iniziativa hanno aderito anche 17 aziende. Il Comitato non è però stato preso in considerazione nemmeno dal Presidente della Camera, Roberto Fico, a cui avevano scritto una lettera in cui chiedevano di interrompere la procedura.
(c.u.)