URBINO, 27 MAR – Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha assicurato che sono stati stabilizzati il 90% dei precari nel settore della sanità, aventi i requisiti del decreto Madia: il decreto di riforma del lavoro pubblico che punta ridurre il precariato nella Pubblica Amministrazione. E che entro il 2019 si arriverà al 100%.
“Dopo aver garantito che non ci sarà nessuna riduzione del personale nella sanità pubblica delle Marche per il 2019 e assunto 1200 operatori in più dal 2015, rispettiamo un altro impegno, quello delle stabilizzazioni – spiega Ceriscioli in un comunicato – il 90% dei precari, che avevano i requisiti del decreto Madia, sono stati stabilizzati: 340 unità tra dirigenza medica e comparto. Il 10% che resta , cioè 41 operatori, sarà regolarizzato entro la fine di quest’anno”.
“Per strutturare in modo più solido e strategico l’intero sistema- continua Ceriscioli – abbiamo bandito una serie di concorsi unificati a tempo indeterminato, le cui graduatorie sono utilizzate da tutte le aziende della Regione. Negli ultimi due anni sono stati autorizzati 49 concorsi unificati, di questi 22 sono stati già banditi. La Regione Marche, con le sue azioni, si distingue per la capacità e volontà di investire prima di tutto nelle persone e nel lavoro. La differenza tra la propaganda e la politica è impegnarsi seriamente per diminuire il precariato e non favorire , invece, misure, come i navigator che lo incrementano”.
(c.c)