URBINO, 16 APR. – Il candidato sindaco di Urbino per il Pd, Mario Rosati ha incontrato lunedì sera le associazioni attive nel territorio di Urbino per spiegare la sua strategia per il “terzo settore”. Presenti, tra gli altri, Legambiente, Ant (Associazione nazionale tumori) Croce Rossa Italiana, Avis (Associazione volontari italiani del sangue) e Le Contrade. Si sono dati appuntamento alla Piantata per fissare delle linee condivise.
L’obiettivo era discutere di quello che diversi presenti al confronto hanno sottolineato: lo scollamento tra il mondo del volontariato e la giunta comunale. “Le associazioni sono un asse portante del nostro territorio ma in questi anni è mancato un referente all’interno dell’amministrazione in grado di aiutare dal punto di vista burocratico. E questo nonostante tutte le iniziative a Urbino portino la nostra firma”, ha detto uno dei presenti.
Rosati, sostenuto anche dalle liste “Cut liberi tutti” e “Urbino al centro”, ha detto di voler superare (se eletto sindaco) in primis fissando un calendario con una scadenza entro cui le associazioni possano presentare le proprie iniziative come raccolte fondi, campagne di sensibilizzazione o corsi di primo intervento. Ma non solo: per un rapporto trasparente tra Comune e associazioni, è necessario anche un albo in cui queste ultime siano ufficialmente registrate.
Sempre in nome del dialogo, Rosati ha proposto di coinvolgere anche una consulta delle associazioni al tavolo permanente delle principali istituzioni cittadine come l’Università, l’Accademia o il Palazzo Ducale, per garantire una rappresentanza del terzo settore nella pianificazione delle attività comunali.
(f.c., m. f.)