di FRANCESCO COFANO
URBINO – Dopo i danni per allagamenti e frane che ieri hanno colpito la viabilità in tutte le Marche, il cielo concede qualche ora di tregua alla regione. Stando al bollettino delle 9 emesso dalla Protezione Civile le precipitazioni più intense toccheranno solo le aree interne. Solo sfiorato il settore centro-meridionale. Declassata ad allerta ordinaria (gialla) anche la situazione idraulica e idrogeologica in tutto il territorio regionale, dopo che per tutta la mattinata era ancora allerta moderata (arancione) per la provincia di Pesaro e Urbino, per la provincia di Ancona e la zona di Fabriano.
Situazione in via di normalizzazione anche per quanto riguarda il livello dei fiumi e la viabilità della città ducale. Nessuna segnalazione è arrivata alla Polizia stradale di Urbino in queste ore, così come è rientrata l’allerta per la diga del Furlo. Nel pesarese si segnala solo qualche albero caduto, senza gravi danni a persone o cose.
Aggiornamenti sulla viabilità
Migliora la situazione nella provincia di Pesaro e Urbino, ma la situazione resta ancora difficile in diversi punti. Lo comunica la stessa Provincia in un comunicato delle 12 in cui vengono forniti gli ultimi aggiornamenti. È stato riaperto nella zona di Fano il ponte che attraversa il fiume Metauro sulla strada provinciale 92 “Cerbara”, chiuso ieri in via precauzionale per il rischio esondazione.
Nell’Alto Metauro, viabilità ripristinata anche sulla provinciale 88 “Peglio – Bivio San Donato”, dopo che ieri il traffico era stato interrotto per una frana. Sono in corso interventi di sistemazione della scarpata. Continuano invece i lavori di rimozione dei detriti sulla provinciale 7 “Pianmeletese”, interamente coperta dallo smottamento di ieri.
Chiusa invece per cedimento del manto stradale la provinciale 83 “Morola”, nel comune di Cartoceto.
Nella zona dei monti Catria e Nerone è sempre impercorribile la 101 “Caselle”, sempre a causa di una frana. Sulle provinciali 52 “Papa Giovanni Paolo II” e 142 “Serra Sant”Abbondio – Termine” la Provincia segnala avvallamenti e rigonfiamenti della carreggiata insieme a diverse buche. Ancora presente la frana sulla provinciale 105 “Buonconsiglio Catria”, mentre sulla 111 “Tarugo” si è verificato uno smottamento all’altezza di Serra Spinosa.
Nel Montefeltro la situazione resta difficoltosa su molte strade per gli smottamenti. Sulla Sp 19 “Sassofeltrio” si è abbassato il piano viabile di un tratto della carreggiata, con conseguente dislivello del manto stradale. Sulla “Montegrimano – San Marino”, dopo le numerose buche segnalate ieri si sono aperte delle voragini. Oggi pomeriggio l’autorità provinciale ha quindi deciso di chiudere il tratto di strada adiacente al parco comunale di Montegrimano. Resta difficile la situazione sulla provinciale 135 “Castellina – Cà Antonio” per uno smottamento e la presenza di acqua e fango provenienti dai campi confinanti.
Nel fanese la “Carignano” resta coperta da fango e detriti provenienti da strade a monte della provinciale, a cui si aggiunge una frana al km 6+000. Sulla 16 bis “Orcianese” il cedimento al km 5+500 è sempre segnalato dalle indicazioni.
(aggiornato alle 18)