URBINO, 14 MAG. – I 75 mm di pioggia caduti tra ieri e oggi hanno provocato numerosi danni – frane, smottamenti ed esondazioni come quelle dei fiumi Metauro e Foglia – ed è possibile che nei prossimi giorni si verifichino di nuovo fenomeni di questo tipo. A dirlo il geologo Francesco Veneri dell’Università di Urbino.
“A volte l’effetto delle piogge non è istantaneo, ma si determina qualche giorno dopo, – ha detto Veneri – la velocità con cui l’acqua si infiltra nel suolo dipende dalla natura del terreno. In particolare più il terreno è argilloso più è difficile che penetri l’acqua”.
Tenendo conto anche delle previsioni meteorologiche, ancora incerte, dei prossimi giorni l’esperto non ha escluso il ritorno di fenomeni franosi e alluvionali.
(m.p.p.)