Tajani a Urbino per sostenere Gambini: “Un esperimento politico per il futuro” – VIDEO

Al centro vicepresidente di Fi Antonio Tajani con il sindaco Maurizio Gambini. Sulla sinistra la candidata Anna Maria Rozzi
di LUCA GASPERONI e NICCOLÒ SEVERINI

URBINO – L’appoggio a Maurizio Gambini per la rielezione a sindaco è arrivato direttamente da Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e presidente del Parlamento europeo, in visita a Urbino per un comizio: “Questa città ci ha riservato la possibilità di avviare un esperimento politico che si deve concretizzare in futuro. C’è spazio tra il Partito Democratico e la Lega, qui Fi deve giocare il ruolo di forza aggregante”.

Tajani doveva parlare in Sala Serpieri al Collegio Raffaello, ma a causa dei disagi alla viabilità è arrivato in ritardo ed ha spostato il suo intervento direttamente nel ristorante designato per il pranzo ufficiale dell’evento.

Tra l’antipasto e un bicchiere di vino Rosso piceno, Tajani ha parlato degli scenari politici del territorio, nazionali ed europei per ribadire il suo sostegno anche a Anna Maria Rozzi, candidata di Forza Italia alle elezioni europee del 26 maggio nella circoscrizione di centro Italia.

“L’esperimento politico” di cui si è parlato è l’ampia alleanza a sostegno della lista Liberi per Cambiare di Gambini, in cui Forza Italia Rinascimento con Sgarbi lavora come collante tra la lista centrista Udc e la destra della Lega Urbino per appoggiare il sindaco uscente alla ricerca di un secondo mandato.

“Abbiamo espugnato questa città cinque anni fa e siamo qui per continuare il nostro lavoro” gli ha fatto eco Gambini, ribadendo con orgoglio di essere stato il primo sindaco di centrodestra qui. Seduti accanto a lui al tavolo c’erano altri due aspiranti sindaci: Davide Fabbrizioli e Denis Sansuini, rispettivamente in corsa per Petriano e Piobbico.

La cultura del territorio

Il primo a prendere la parola è stato Gambini che non scorda mai le sue origini da agricoltore e imprenditore e ha parlato degli investimenti che Urbino deve fare per le attività produttive. Per farlo sono necessari progressi nelle politiche agricole, ambientali e culturali.

Ringraziando Vittorio Sgarbi per l’appoggio rinnovato, il primo cittadino poi ha raccontato un aneddoto, una frase che il critico d’arte gli disse nel 2014: “Venne da me per l’assessorato per l’agricoltura e la cultura. Quando gli chiesi cosa c’entrano l’una con l’altra, mi rispose che l’agricoltura è la cultura del nostro territorio. Ecco, noi dobbiamo andare in questa direzione”.

Il sindaco ha poi preso le distanze dal caso dei post xenofobi di Mirco Toccaceli, candidato della Lega Urbino: “Il razzismo non ci appartiene, andiamo avanti dritti. Se c’è qualcuno che sbaglia viene allontanato”.

Da Strasburgo a Urbino

La palla è quindi passata a Tajani che ha ribadito l’importanza del settore industriale nelle Marche e indicato i principali problemi che limitano le imprese:”la burocrazia e l’accesso al credito con le banche marchigiane che hanno assestato un duro colpo ai cittadini e le tasse”.

La ricetta per rilanciare l’economia è la stessa di sempre: abbassare il cuneo fiscale per creare lavoro nelle imprese e favorire i consumi. Una lezione, secondo il politico di Forza Italia, che il governo non ha capito: “Quota cento e il reddito di cittadinanza sono misure marginali prive di effetti positivi.”

In chiusura il Presidente uscente del Parlamento europeo ha auspicato “un rinnovamento dell’Ue, perché solo se l’Europa rimane unita può tenere testa alla Cina nella lotta commerciale”.

Le Marche nel mondo

La candidata europea Anna Maria Rozzi ha lanciato l’ambizioso obiettivo di mettere le Marche sulla mappa mondiale e si allinea a Tajani: “Per farlo abbiamo bisogno dell’Europa e dobbiamo arrivare alle porte di Bruxelles come una comunità, non tante singole entità”.

Per farlo, secondo la candidata la regione non può prescindere dalle sue eccellenze territoriali: “La bellezza storica, i prodotti agroalimentari e il commercio”.

La Rozzi si augura inoltre una migliore gestione dei fondi europei per portare benessere alle imprese e ai commercianti. In chiusura una promessa: “Voglio portare la fibra internet e il 5G ovunque soprattutto per valorizzare il turismo”.

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