di NICHOLAS MASETTI

URBINO – Il Movimento 5 Stelle non ottiene nessun seggio in Consiglio comunale. Il candidato sindaco Gabriele Lauricella, dopo aver ottenuto solo il 4,91% nelle elezioni amministrative, spiega: “Il crollo del nostro partito a livello nazionale (17,07% dal 32,4% delle politiche del 2018) si è riflettuto in parte nel locale e anche la ripresa del Partito democratico, in qualche modo, ci ha eroso”. Proprio Mario Rosati e il Pd, insieme, hanno ottenuto quattro posti. Allo stesso modo in Italia i dem sono tornati secondo partito.

I pentastellati nelle elezioni amministrative del 2014 ottennero l’8,38 che diede al partito un posto all’interno del Consiglio comunale. Ma, proprio come quest’anno, alle europee registrarono percentuali più alte (20,32%). “Nel 2014 la differenza tra europee e amministrative era di un terzo – spiega Lauricella – mentre quest’anno è circa quattro volte superiore”. Il Movimento 5 Stelle nelle elezioni del 26 maggio ha ottenuto il 16,96% per le europee mentre nelle comunali solo 447 voti sui 9012 votanti urbinati.

“Constatiamo che non abbiamo la possibilità di accedere al Consiglio comunale” dichiara Lauricella che pensa al “buon lavoro fatto” all’interno del Consiglio uscente con Emilia Forti, ma anche all’incapacità “di non essere stati bravi a trasmetterlo alla cittadinanza urbinate”. Ora il Movimento 5 Stelle “continuerà a lavorare sul territorio, controllando e analizzando l’azione politica dell’amministrazione” aggiunge. Però, senza alcun rappresentante nell’assemblea cittadina, Lauricella è sincero e spiega come “il M5S sarà meno incisivo, non mettendoci la faccia”.

Sulla riconferma per il secondo mandato consecutivo a Maurizio Gambini, Lauricella dice la sua: “Ha fatto una politica molto pratica, asfaltando le strade e tagliando l’erba. Questo alla gente piace”.