Ancona: Gianluca Carrabs assolto anche in appello dall’accusa di peculato

URBINO, 04 GIU. – Gianluca Carrabs, ex amministratore unico di Assam, è stato assolto anche in secondo grado dall’accusa di peculato: secondo la Corte d’Appello di Ancona il fatto non sussiste.

“È la fine di un incubo lungo 7 anni” ha scritto l’attuale amministratore unico di Svim sulla sua pagina Facebook, finito sotto processo con l’accusa di aver intestato delle fatture personali all’Assam, tra il 2011 e 2012, quando era amministratore unico. Le spese riguardavano ristoranti, trasporti e alberghi, tutto finalizzato all’attività lavorativa dell’azienda e quindi lecite, come era riuscito a dimostrare già in primo grado l’avvocato difensore Maurizio Benvenuto. Il Pm Ruggero Dicuonzo aveva chiesto quattro anni di condanna, ma il Gup di Ancona Paola Moscaroli aveva deciso per l’assoluzione nel 2016. Ora una nuova conferma della tesi difensiva: nella società le spese devono essere controllate e approvate dal direttore generale, quindi erano già passate al vaglio e accettate.

“Sono molto contento per Gianluca – dice Benvenuto – è una persona per bene che lavora sempre per gli altri e mai per sé stesso. Si merita questa assoluzione”, ha dichiarato dopo la lettura della sentenza al Tribunale di Ancona, arrivata dopo un’orazione difensiva di circa un’ora davanti alla Corte d’Appello.

(n.s.)

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