URB, 4 GIU – Aveva detto al telefono “Sei un bambino!” al compagno della ex moglie, una ‘critica’ che ha dato il via a due anni di udienze al tribunale di Urbino per un uomo di 44 anni di Sassocorvaro. Alla fine è stato assolto perché il fatto non sussiste. L’accusa era di “molestie o disturbo” nei confronti del nuovo partner della ex, molto più giovane di lui. La telefonata risale al 2017. Inizialmente la querela era anche per minaccia, rimessa nel corso della prima udienza, il 25 settembre 2018. Tuttavia, dal momento che il “capo b” dell’imputazione, che fa riferimento al disturbo e alle molestie, è procedibile d’ufficio, si è arrivati a sentenza al Tribunale di Urbino. A quel “Sei un bambino!” erano seguiti poi degli sms sullo stesso tono, ma il giudice Egidio De Leone non ha ritenuto che quelle parole costituissero un reato.
(m.l.c, g.p.)