URBINO, 12 GIU. – Sempre più cibo marchigiano sulle tavole degli stranieri. L’export dei prodotti agroalimentari della regione vale 90 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso (+13%), secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat. Numeri che confermano i dati positivi del primo trimestre 2019.
In prima linea c’è Pesaro con incremento del 22% sulle esportazioni di produzioni agricole, sia fresche che lavorate.
Tra i settori che più stanno beneficiando di questa crescita c’è il vino, che sfiora i 13 milioni di euro e un aumento delle vendite di quasi il 4%. In ripresa l’olio extravergine di oliva (+17,4%), mentre decollano l’ortofrutta, quasi a 5,4 milioni (+21%), e la pasta marchigiana a quota 4,6 milioni (+18%).
“L’agroalimentare fa da traino all’economia marchigiana – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – che cresce di valore negli scambi con l’estero grazie alla qualità e grazie a un brand vincente come il Made in Italy”.
(m.l.c.)