URBINO, 25 GIU. – “Mi dispiace per la città, ma sono felice per lui perché andrà a lavorare in una vera capitale della cultura europea, il luogo giusto per far apprezzare le sue doti – dice l’ex candidato sindaco e ora consigliere comunale Giorgio Londei, commentando l’addio di Peter Aufreiter alla direzione della Galleria Nazionale delle Marche -. All’opposto, sono preoccupato per il futuro di Urbino, sempre più vittima del proprio provincialismo”. Dal primo gennaio 2020, infatti, Aufreiter guiderà il Museo della Tecnica di Vienna.
“Nel 2018 la città di Urbino ha perso 200 mila presenze alberghiere mentre il Palazzo Ducale ha aumentato gli ingressi del 20% – prosegue polemico Londei – e basterebbero questi dati per comprendere il valore del direttore Peter Aufreiter, che però, anziché essere osannato e ringraziato per aver tenuto in vita l’asfittico turismo urbinate, è stato costantemente attaccato o, nella migliore delle ipotesi, non sostenuto dal quadro politico di questa città, vittima del proprio dilettantismo. Il nuovo assessore al Turismo non sapeva che la domenica lo Iat è chiuso. Vedo che è arrivato informato e preparato”.
(m.f.)