PESARO – “Pensavamo al viaggio come quello raccontato da Werner Herzog nelle sue sceneggiature, fatto di zaini in spalla e lunghi cammini”. Era questa l’idea iniziale del Bestiario degli italiani, rivista trimestrale della quale Carlotta Maria Correra è direttrice (“esclusivamente cartaceo” tiene a precisare). Poi, però, qualcosa è cambiato.
“Il turismo di massa ci ha fatto scoprire la realtà, che abbiamo poi deciso di raccontare nel Bestiario – ha spiegato Correra – mettiamo nero su bianco le nostre esperienze e la descrizione dei nostri luoghi d’origine, per mantenere un senso di autenticità in quello che si racconta”.