URBINO, 13 DIC: “Abbiamo deciso di rinviare la proclamazione di Vittorio Sgarbi a prosindaco di Urbino perché la delibera stilata dagli uffici poteva prestarsi a interpretazioni che non corrispondono alle nostre intenzioni”, ha riferito al Ducato il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, a proposito del rinvio del Consiglio comunale che era previsto per domani 14 dicembre. Sgarbi, in quanto sindaco di Sutri, non possiede infatti l’unico requisito previsto dalla delibera approvata il 25 settembre, ossia quello di essere eleggibile a consigliere comunale.
“Nell’atto noi volevamo dire che possono essere nominati a prosindaco tutti coloro che sono cittadini eleggibili, e che quindi non hanno problemi di incompatibilità con la candidatura”, continua Gambini. Il sindaco ha precisato che il 23 dicembre ci sarà un Consiglio comunale in cui ci sarà la modifica alla delibera, cui seguirà, successivamente ai tempi di convalida, la nomina di Sgarbi a prosindaco.
Alla domanda sul perché si sia verificata questa svista sulla delibera, Gambini ha riposto che il regolamento era stato “sicuramente pescato tra quelli di altri comuni” dagli uffici, che di solito prendono come riferimento documenti per poi modificarli.
“C’è stato un errore di disattenzione da parte degli uffici. Ma noi stessi ci prendiamo la responsabilità di non avere considerato attentamente quale sarebbe potuta essere l’interpretazione di quella dicitura dello Statuto comunale. Per evitare incomprensioni o atti illegittimi abbiamo preferito rinviare il Consiglio. Lo abbiamo comunicato a Vittorio Sgarbi“.
(c.c)