di FEDERICO SOZIO
URBINO – Oggi lo chef consiglia passatelli con sugo di pesce e a seguire insalata di finocchi, arance e olive a rondelle. E come dessert torta di carote. Il menù tutto speciale per il pranzo sulle tavole di numerose mense scolastiche è quello proposto dall’Asur Area Vasta 1 che comprende anche il comune di Urbino per educare alunni e professori al cibo sano e a un pasto equilibrato, con i prodotti naturali della terra marchigiana.
L’iniziativa è nata da una collaborazione delle scuole con il “Tavolo tecnico di lavoro in ambito di diete speciali e ristorazione scolastica in Area Vasta 1”. L’obiettivo principale non solo è quello di ottenere risultati positivi diffondendo l’idea di una dieta alimentare equilibrata ma anche di stuzzicare la fame ai più piccoli con pasti più sani e genuini.
“Si tratta di una vera e propria educazione alimentare – spiega al Ducato Maria Lorena Farinelli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensorio Volponi – una maggiore attenzione alla mensa e alla ristorazione scolastica nelle strutture del territorio non solo di Urbino ma di tutta la provincia. Le scuole hanno aderito volentieri e questo è un fattore positivo perché l’attenzione all’alimentazione è uno degli elementi più basilari per un’istituzione che prende i bambini dai 3 fino ai 14 anni. Il pranzo è uno dei momenti più importanti a livello educativo”.
Non solo per i bambini ma sono stati coinvolti anche i docenti stessi, come conclude la Farinelli: “Oltre alla giornata di mercoledì 22 a Urbino ci sono altre due giornate di formazione, a Pesaro e Fano il 21 e il 23 gennaio sui temi della corretta alimentazione e della nuova procedura per la richiesta delle diete speciali in Area Vasta 1. Questo è un punto di inizio in vista del futuro”.
“Un menù che mette in risalto la tradizione locale ma che non può essere riproposto costantemente – come sottolinea Piero Fraternale, responsabile delle Politiche Educative – per una questione di organizzazione ed è necessario avere sempre ingredienti freschi che noi teniamo a proporre”.