di MARIA LETIZIA CAMPARSI E NICCOLÒ SEVERINI
URBINO – Urbino torna la città del vento. Nella notte ci sono state raffiche di libeccio da sud-ovest fino a 126 chilometri all’ora, continuate poi per tutta la giornata, e che hanno causato disagi con interventi di Vigili del fuoco a Anas. A Trasanni il disagio più grande: verso le 16, un albero caduto per il vento, ha tranciato un cavo di bassa tensione. La frazione è rimasta senza rete elettrica. Sul posto i tecnici dell’Enel per ripristinarla, dopo l’intervento dei pompieri. Prima, una loro squadra ha liberato dagli arbusti via San Tommaso, la strada che collega la stessa Trasanni con Torre San Tommaso.
I vigli del fuoco sono dovuti di Urbino sono dovuti intervenire anche a Rio Salso, nel comune di Tavullia, dove un grosso ramo ha danneggiato due macchine parcheggiate, nel primo pomeriggio.
[aesop_gallery id=”283861″]In mattinata l’Anas è intervenuta per rimuovere dei rami caduti sulla carreggiata della SS73bis, che ha congestionato il traffico con code in direzione del centro di Urbino. Sulla stessa strada sta intervenendo una squadra dei Vigili del fuoco per mettere in sicurezza degli alberi pericolanti. Sempre in mattinata, i pompieri hanno rimosso una vetrata, caduta nella notte per le raffiche, dell’azienda Dmm di Montecalvo in Foglia.
Il meteo
Lo sbalzo tra alta e bassa pressione genera questo vento, che nel pomeriggio è girato a nord-ovest, e comincerà ad abbassare le temperature: dai 17.5 gradi quasi primaverili di oggi si passerà agli 0° a Fermignano, nella mattinata di domani. “L’energia in gioco suggerisce la massima attenzione a fenomeni che potranno risultare violenti” sottolinea il Serpieri, che esclude comunque precipitazioni.
Questi eventi atmosferici hanno messo in allerta la città. Il bollettino meteo, diramato ieri sera dalla Protezione civile della Regione Marche, parla di forte vento che durerà fino a questa sera. Vento che ha causato disagi per tutta la giornata e ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco che invitano i cittadini a chiamare solo se il loro intervento è strettamente necessario.