URBINO, 12 FEB – Rinviato al 19 febbraio il processo per prostituzione minorile a Pietrarubbia. Il termine per la presentazione di eventuali conversazioni trascritte legate alle intercettazioni telefoniche e ambientali richieste dal pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo, era fissato per oggi. Essendo assente in aula il perito, la data di scadenza è stata prorogata alla prossima settimana, mercoledì 19 alle 11.
Alla sbarra cinque persone: i genitori di due ragazze di origine romena all’epoca dei fatti minorenni che sarebbero state, secondo l’accusa, indotte a prostituirsi con diversi uomini (imputati nello stesso processo) in cambio di denaro, ricariche telefoniche o piccoli regali da agosto a novembre 2015. Nel caso è inoltre coinvolta una ragazza bulgara di 27 anni, accusata di aver fatto da mediatrice tra la famiglia delle presunte vittime e gli uomini ora finiti a processo. La difesa aveva chiesto per quest’ultima la perizia psichiatrica, rigettata però dal Tribunale.
(r.s.)