URBINO, 19 FEB – È stato nominato dal tribunale di Urbino il perito che si occuperà della trascrizione delle intercettazioni telefoniche e ambientali raccolte durante le indagini del processo per prostituzione minorile a Pietrarubbia. L’incarico è stato affidato a Villasha Blendi che ha poi giurato, questa mattina, davanti al Tribunale in composizione collegiale, presieduto dal dottor Massimo Di Patria.
L’attività di trascrizione integrale delle conversazioni inizierà dal 7 marzo, data entro la quale le parti potranno nominare propri periti. La richiesta di trascrizione era stata formulata dal pubblico ministero della procura di Ancona, Ruggiero Dicuonzo, oggi sostituito dalla dottoressa Irene Lilliu, della procura di Urbino. La nomina doveva essere fatta nell’udienza dello scorso 12 febbraio, che è stata poi rinviata a causa dell’assenza del perito.
Nel processo sono imputate cinque persone: i genitori di due ragazze, all’epoca dei fatti minorenni, che secondo l’accusa sono state indotte a prostituirsi con due uomini, imputati nello stesso processo, in cambio di denaro, ricariche telefoniche o piccoli regali da agosto a novembre 2015. Nel caso è inoltre coinvolta una 27enne bulgara, accusata di aver fatto da mediatrice tra la famiglia e i presunti clienti. L’avvocato della 27enne aveva chiesto per la sua assistita la perizia psichiatrica, rigettata però dal Tribunale.
La prima parte del processo si era svolta presso il tribunale dei minori ad Ancona, sia per l’età delle ragazze all’epoca dei fatti, sia per la gravità delle ipotesi di reato. Il fascicolo è poi tornato a Urbino per competenza territoriale, visto che reati sarebbero stati commessi a Pietrarubbia, in provincia di Pesaro e Urbino.
La prossima udienza è fissata al 16 settembre 2020, alle ore 11, dove saranno sentiti due testimoni e si procederà anche all’esame degli imputati. Le successive udienze sono fissate per il 7 e il 21 ottobre, con l’ultima prevista per il 18 novembre.
(v.s.)