Coronavirus, Gambini: “L’ordinanza regionale andava fatta prima, non è questo il modo di governare”

URB, 25 FEB. – “I rischi che abbiamo corso ieri e oggi potevano benissimo essere evitati”. Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini è categorico nel commentare l’ordinanza regionale di chiusura di scuole, università ed eventi pubblici. “Io sono stato l’unico sindaco delle Marche ad aver preso la decisione in anticipo – spiega Gambini al Ducato – ma sia lunedì che martedì sono circolate in città centinaia di studenti di tutta Italia che frequentano l’università e turisti in visita a Palazzo Ducale. Tutte queste persone potrebbero aver trasmesso il virus”.

Dopo la presa di posizione del rettore Vilberto Stocchi che aveva chiesto a Gambini di fare un passo indietro ritirando l’ordinanza, adesso è il numero uno della Carlo Bo a doversi adeguare alla chiusura. “Già domenica sera io e Stocchi eravamo d’accordo sulla necessità di chiusura di scuole e università – prosegue il primo cittadino – ma lui non aveva il potere di prendere questa decisione. Ora dobbiamo pensare alla prevenzione, ma ritengo che non sia questo il modo giusto di governare”.

Gambini ha infine espresso soddisfazione per la decisione del presidente di Casa Raffaello, Luigi Bravi, di chiudere al pubblico già da oggi. Da mezzanotte i battenti saranno serrati anche a Palazzo Ducale.

(g.p.)

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