URB, 27 FEB. – Il Tribunale amministrativo regionale delle Marche ha sospeso l’ordinanza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, con effetto immediato. Lo scrive l’Ansa e lo conferma al Ducato la segreteria del Tar. Come appreso dal Ducato i documenti sono stati inviati a Roma, ora si attende il comunicato stampa.
Il decreto urgente del presidente del Tar, Sergio Conti, ha sospeso in via cautelare l’ordinanza che aveva disposto la chiusura di scuole, musei, università e inibito tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura fino alle ore 24 del 4 marzo 2020 per contrastare la diffusione del Coronavirus.
A quanto si apprende dall’ufficio stampa della Giustizia amministrativa, nel decreto del presidente Conti si dà rilievo alla circostanza che non sussistevano, al momento di emissione dell’ordinanza regionale, casi accertati di contagio nelle Marche, ma solo rischi relativi alla prossimità del territorio marchigiano con la regione Emilia-Romagna in cui eran stati rilevati casi confermati di contatto da Covid-19.
Conclusa questa fase preliminare, la palla passa ora alla Regione che deve recepire la sentenza. In caso contrario, potrebbe aprirsi nei suoi confronti un nuovo procedimento per la violazione della stessa.
Ora sta alla Regione valutare se fare ricorso per la sentenza al secondo grado della giustizia amministrativa, il Consiglio di Stato.
La trattazione collegiale in camera di consiglio avverrà mercoledì 4 marzo 2020.
(g.p.)