URBINO, 14 MAR. – Sono 11 i pazienti affetti da Covid-19 al momento trattati nell’azienda ospedaliera Marche Nord con il farmaco per la cura dell’artrite,Tocilizumab. “Dalle prime somministrazioni, si registrano lievi miglioramenti – dice il direttore del dipartimento di Emergenza-urgenza di Marche Nord, Michele Tempesta – nei pazienti già molto gravi, intubati e in rianimazione. Più evidenti, invece, le ricadute positive nei ricoverati non ancora intubati”.
La sperimentazione avviata a Napoli dal dottore Paolo Ascierto, che ha chiesto un immediato protocollo nazionale per estendere l’impiego del farmaco nel trattamento del coronavirus, è giunta anche al Santa Croce di Fano e al San Salvatore di Pesaro, dove sta dando risultati incoraggianti. “Siamo ancora in una fase di sperimentazione e ci vuole cautela”, sottolinea Tempesta.
Il responsabile del pronto soccorso del Santa Croce di Fano Giancarlo Titolo afferma: “Il 70/80% dei degenti che clinicamente mostrano peggioramenti, in particolare nella saturazione, registrano miglioramenti evidenti già nelle prime 24 ore”. E aggiunge: “Possiamo dirci soddisfatti, ma continuiamo ad essere cauti fino a che non avremo evidenze scientifiche”.
Le prime somministrazioni del farmaco ai pazienti sono avvenute martedì. “La Roche lo sta distribuendo gratuitamente, con i limiti legati alle grandi richieste che in questo momento ha l’azienda ha per questo farmaco – spiega il direttore della farmacia di Marche Nord Mauro Mancini – Siamo in contatto diretto con l’azienda e abbiamo già selezionato altri pazienti da trattare”.
(c.u.)