URBINO, 14 MAR. – Sono stati oltre 1600 i controlli effettuati ieri nella provincia di Pesaro e Urbino per verificare l’osservanza dei decreti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull’emergenza Coronavirus: 1022 hanno interessato persone e 644 esercizi commerciali.
All’Autorità Giudiziaria sono state trasmesse 14 segnalazioni di individui e due di esercizi commerciali, tutte per l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 650 del Codice penale, che sanziona “chiunque non osservi un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene”.
L’attività di controllo in provincia vede impegnati la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia stradale, i militari delle Forze armate, le Polizie locali e quella provinciale.
A Urbino, tra giovedì e venerdì 12 e 13 marzo, le denunce sono state in tutto cinque. A riferirlo al Ducato il comandante della Compagnia dei carabinieri di Urbino, Renato Puglisi. Una signora è stata fermata e denunciata dai carabinieri mentre si trovava nei pressi di Porta Santa Lucia senza alcun giustificato motivo: la donna è stata segnalata dal controllore di un bus sul quale s’apprestava a salire.
A Fermignano tre giovani senza autocertificazione sono stati fermati e denunciati in piazza Giovanni XXIII. Ad Apecchio un giovane è stato fermato e denunciato perché era in un appartamento in compagnia di un’altra persona senza giustificato motivo.
La Prefettura invita i cittadini a non uscire di casa se non nei casi strettamente necessari e con tutte le prescritte cautele evitando in ogni caso forme di assembramento per non incorrere nelle sanzioni di legge.
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(c.c)