URBINO, 16 MAR. – I Carabinieri hanno denunciato quattro persone a Fermignano per aver violato il divieto di spostamenti previsto dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri dell’11 marzo. I controlli – spiega il comandante dei Carabinieri di Urbino Renato Puglisi – sono stati effettuati tra il 13 e il 15 marzo.

Si tratta di un minore con precedenti, sorpreso più volte nella stessa giornata nel centro storico senza giustificato motivo (motivi di salute, esigenze lavorative, rientro al domicilio e situazioni di necessità), e di tre maggiorenni – uno di Napoli e gli altri due fermignanesi – trovati fermi in macchina lungo la strada. I tre erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali legati a sostanza stupefacenti

Altre persone sono state denunciate in diversi comuni del Montefeltro per la stessa violazione. Un italiano di Piandimeleto si trovava vicino al campo sportivo della città senza praticare attività sportiva. Nell’autocertificazione aveva scritto però che era uscito per fare benzina.

Quattro persone sono state denunciate ad Apecchio. Si tratta di un gruppo di italiani maggiorenni di Fano che si trovavano senza motivo nelle vicinanze del rifugio Corsini, sul monte Nerone.

A Sassocorvaro fermato un maggiorenne che, al momento del controllo, ha sostenuto di essere diretto a Pesaro, a piedi, per fare la spesa provenendo da Pietrarubbia. Altri due maggiorenni di Tavullia si trovavano in zona Casinina sostenendo di trovarsi lì perché c’erano lunghe code nei supermercati.

A Sant’Angelo in Vado sono stati denunciati un maggiorenne italiano e due maggiorenni stranieri diretti in una pizzeria d’asporto che era chiusa.

La Prefettura di Pesaro ha invece comunicato che ieri i controlli per il rispetto del decreto sono stati 535 e le violazioni riscontrate 23. Nessun trasgressore, invece, tra i titolari delle 338 attività commerciali monitorate.

(ore 12.50)

(f.c.)