Coronavirus, è nata Eva, prima bimba marchigiana da mamma positiva. Una giornata tra lutti e speranze

La prima nascita nelle Marche da madre positiva al Coronavirus
di ALICE POSSIDENTE – articolo aggiornato alle 20.00 del 17 marzo 2020

URBINO –  Si chiama Eva la prima bimba nata nelle Marche da una mamma positiva al Coronavirus. “Un fiocco rosa, una notizia che ci dà speranza al termine di questa lunga giornata”, “la più difficile” per la Regione dall’inizio del contagio, ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. “Benvenuta alla piccola Eva e un grande in bocca al lupo alla mamma”.

In giornata c’è stata un’altra buona notizia: in Regione sono arrivati 17 nuovi ventilatori e altrettanti sono attesi nelle prossime ore. Altre consegne saranno fatte domani. I dispositivi giunti a destinazione sono già stati distribuiti alle Aziende ospedaliere.

Il bilancio delle vittime si aggrava

Nonostante gli sforzi e la dedizione del personale sanitario, sono stati 14 i pazienti morti oggi nelle Marche dopo avere contratto il Coronavirus. Ai 14 decessi odierni, vanno aggiunti otto dei giorni scorsi, “ma con diagnosi precedentemente dubbia e ora confermata”. In un solo giorno, il bilancio delle vittime da coronavirus marchigiane s’ aggravato di oltre il 30%, salendo da 69 a 91, di cui 74 in provincia di Pesaro e Urbino.

Aumentano i contagi

Secondo i dati forniti dal Gores, dei 312 tamponi effettuati nella giornata di lunedì 16 marzo, 127 sono risultati positivi. Il numero dei tamponi positivi da quando l’emergenza è iniziata sale quindi a 1371, su un totale di 3560, con una percentuale del 38,5%. Sono gli ultimi dati disponibili del Gores, che quotidianamente aggiorna i numeri dell’epidemia.

In tutta la regione sono 708 le persone ricoverate per il Covid-19, di cui 109 in terapia intensiva (3 a Urbino) e 29 nell’area post critica (16 a Chiaravalle e 13 a Galantara). La provincia di Pesaro e Urbino rimane la più colpita dal virus con 812 casi confermati.

Ceriscioli: “Tamponi anche per gli asintomatici”

Il presidente della regione, Luca Ceriscioli, questa mattina ha annunciato di voler estendere i tamponi anche per gli asintomatici. “Il dato emergente è di asintomatici che diffondono contagio. L’aumento dei tamponi diventa una strategia importante” ha detto intervenendo a Radio 24 nella trasmissione Mattino 24 di Simone Spetia.

“Nella parte della nostra regione, dove i numeri sono ancora bassi, questa strategia ha una maggiore possibilità di successo” ha continuato. Ha poi aggiunto che nella zona di Ascoli Piceno si stanno attrezzando con una macchina capace di processare 800 tamponi al giorno. “Riusciremo a quadruplicare la capacità produttiva di oggi” ha concluso il presidente.

Nuove mascherine per le Marche

Questa mattina, il presidente della regione Luca Ceriscioli, in un video postato sulla sua pagina Facebook e diffuso attraverso il canale Telegram della regione ha comunicato che nella notte sono arrivate 300 mila mascherine nelle Marche. Le mascherine sono arrivate all’Inrca di Ancona dalla Protezione civile e poi distribuite su tutto il territorio. Mentre ieri, lunedì 16 marzo, sono state inviate dalla Cina 20 mila mascherine. Il carico è partito da Changsha, capitale della Provincia dello Hunan. Ad annunciarlo, con un post su Facebook, Cristiano Varotti, marchigiano di 37 anni, consulente per le relazioni istituzionali tra l’Italia e la Cina. 

IL RACCONTO DALLA PRIMA LINEA – Il caposala del 118: “Consumiamo 280 mascherine al giorno”

La nuova autocertificazione per gli spostamenti

Il ministero dell’Interno ha predisposto, da oggi, un nuovo modello di autodichiarazione in caso di spostamenti. Il documento, che va controfirmato dagli agenti in caso di controlli, rispetto al precedente modulo ha una nuova voce dove bisogna autodichiarare di non trovarsi in condizioni di divieto assoluto di mobilità, di non essere stato sottoposto a quarantena e di non essere positivi al virus. In questo modo non c’è bisogno di allegare fotocopie del documento d’identità. Il modello è scaricabile dal sito del ministero dell’Interno.

I controlli nelle aziende

Sono cominciati venerdì 13 marzo i controlli nelle aziende delle Marche per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.

“Queste prime giornate di controllo – ha affermato Nadia Storti, direttore di Asur Marche – sono servite soprattutto a indirizzare le aziende verso l’adozione di comportamenti corretti a tutela della salute dei lavoratori, e a verificare la perfetta funzionalità delle procedure di controllo”.

I controlli vengono effettuati dai servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Aree Vaste. Una prima parte si svolge per telefono e successivamente avvengono i sopralluoghi. Le ditte che non applicano correttamente le misure di tutela dei lavoratori vengono sanzionate.

Coop di Santa Lucia chiusa per due domeniche

Anche il centro il supermercato del centro commerciale Santa Lucia di Urbino resterà chiuso per nelle domeniche del 22 e del 29 marzo, insieme agli altri 22 punti vendita Coop della regione. A comunicarlo è la stessa società che, con una nota, ha annunciato la chiusura di oltre 1.100 punti vendita sparsi per l’Italia, riservandosi di riaggiornare le proprie decisioni al termine delle due settimane in questione.

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