URBINO, 18 MAR. – Nei prossimi giorni a Urbino sarà allestita un’unità con 13 letti per terapia sub-intensiva destinata ai pazienti affetti da Coronavirus e arriverà una macchina portatile per radiografie polmonari d’urgenza.
In questo modo gli imprenditori locali hanno voluto rendere concreto l’impegno che li aveva portati a raccogliere in pochi giorni 300.000 euro, che saranno ora investiti in apparecchiature necessarie a gestire l’emergenza, tra cui nove centraline per il controllo dei parametri vitali dei pazienti ricoverati in terapia intensiva destinate agli ospedali di Marche Nord.
“Sono molto orgoglioso di quanto fatto – ha annunciato Mauro Papalini, presidente degli industriali di Pesaro Urbino -. La raccolta fondi va avanti, perché continuano ad arrivare telefonate di colleghi, anche non associati, pronti a impegnarsi a favore del sistema sanitario pubblico della nostra provincia”.
Anche Biesse Group ha voluto dare il suo contributo, con una donazione di 100.000 euro. “Abbiamo voluto supportare il sistema sanitario nell’affrontare l’emergenza in corso e per rendere ancora più efficace lo straordinario lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario – ha dichiarato Alessandra Parpajola, membro esecutivo del CdA di Biesse Group -. Attraverso i nostri canali di comunicazione possiamo amplificare in maniera esponenziale la nostra voce per poter raggiungere, insieme, ulteriori importanti traguardi”.
La donazione è “importante” per Maria Capalbo, direttore generale di Marche Nord. Grazie alle nuove dotazioni sarà possibile controllare i parametri vitali di pazienti che hanno bisogno di un’assistenza importante – ha spiegato Capalbo – garantendo un monitoraggio costante del loro stato di salute”
(g.p.)
