di MARIA LETIZIA CAMPARSI
URBINO – Diventano quattro le persone guarite dal Coronavirus nelle Marche. Nota positiva nella giornata in cui si registra il più alto numero di contagi. Secondo gli ultimi dati del Gores (Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria), nella sola giornata di ieri, 21 marzo, i casi positivi sono stati 268, su un totale di 651 tamponi effettuati. I campioni positivi sono stati quindi il 41% del totale. Il numero totale delle persone positive in regione ora è di 2421, su 6391 campioni testati.
Solo negli ultimi tre giorni, i nuovi casi sono stati 690, più di un quarto del totale. E il picco registrato dai dati oggi segue la tragica giornata di ieri, che ha segnato il più alto numero di decessi legati al Coronavirus nell’arco di sole 24 ore: 30 persone.
Il numero totale dei morti è 183, per un’età media di 79,9 anni. Tra di loro, il 98,7% presentava patologie pregresse e il 68% erano uomini. Cinque erano pazienti ricoverati all’Ospedale di Urbino.
Ma ci sono anche buone notizie: quattro persone sono guarite. Due di queste, lo aveva comunicato ieri il presidente della Regione Luca Ceriscioli, sono di Pesaro. Si tratta di un uomo di 88 anni, uno dei primi casi delle Marche, risultato positivo il 29 febbraio, ricoverato in rianimazione, poi trasferito in un reparto dedicato ai malati Covid e infine dimesso. La seconda persona guarita è una donna, anche lei di Pesaro, di 55 anni, anche lei risultata positiva il 29 febbraio e da quella data in isolamento domiciliare”.
I ricoverati
Il numero totale di ricoverati nella Regione è di 954 persone, delle quali 138 in terapia intensiva. Quello delle persone in isolamento domiciliare si attesta a 1280. A Urbino, secondo i dati comunicati dal Gores, sono 40 i ricoveri, a cui si aggiungono i sei pazienti in Terapia intensiva.
I casi positivi nelle Marche per domicilio o residenza
In base ai dati del Gores, resta la provincia di Pesaro e Urbino quella con più casi positivi al virus: 1249. In quella di Ancona i casi sono 676, 293 in quella di Macerata, 113 e 56 rispettivamente per quelle di Fermo e Ascoli Piceno e 34 extra regione.
La nuova ordinanza sui rifiuti
Arriva anche una nuova ordinanza regionale, che impone, a partire da lunedì 23 marzo, che i rifiuti prodotti nelle case delle persone positive al Coronavirus siano oggetto di una raccolta specifica. Non subiranno alcun trattamento preliminare e saranno bruciati. Si tratta – spiega l’ordinanza – di un’ulteriore misura per limitare la diffusione del contagio. In caso d’indisponibilità di impianti per il trattamento termico, i rifiuti confluiranno in “big bags” che verranno smaltite in discarica.
Ore 14:10