di GIACOMO PULETTI
URBINO – Il numero di decessi di persone affette da Coronavirus nelle Marche sale a 202, di cui 136 maschi e 66 femmine. La maggior parte si conferma nella provincia di Pesaro e Urbino, con 145 morti. A seguire le province di Ancona con 30, Fermo con 15, Macerata con 11 e Ascoli Piceno con 1. L’età media delle persone decedute è di 79,9 anni e il 98,5% di loro aveva patologie pregresse.
Nelle ultime 24 ore i decessi in regione sono stati 19, in calo rispetto ai 30 di ieri. Tre di questi sono avvenuti all’ospedale di Urbino: un uomo di 87 anni, un altro di 58 e una donna di 82. Tutte le persone decedute oggi avevano patologie pregresse, tranne una donna di 82 anni morta all’Incra (Istituto nazionale ricovero e cura anziani) di Ancona.
Questa settimana sono decedute 145 persone, in aumento rispetto alle 42 della settimana precedente. Aumentano anche i guariti, che ora sono 4. Secondo gli ultimi dati del Gores (Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria), nella sola giornata di ieri, 21 marzo, i casi positivi sono stati 268, su un totale di 651 tamponi effettuati. I campioni positivi sono stati quindi il 41% del totale. Il numero totale delle persone positive in regione è ora di 2421, su 6391 campioni testati.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores 1280 persone sono in isolamento domiciliare, mentre 138 sono ricoverate in terapia intensiva, di cui 6 a Urbino.
Sul fronte dei controlli per il rispetto dei decreti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la prefettura di Pesaro e Urbino ha reso noto che ieri, 21 marzo, sono stati effettuati 994 controlli per verificare l’osservanza del divieto di spostamento. Le violazioni contestate sono state 39 e sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. Inoltre sono stati compiuti 397 controlli sulle attività commerciali, senza segnalazioni.
Intanto con un’ordinanza firmata dal ministro della Sanità, Roberto Speranza, e dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il Governo ha limitato gli spostamenti fuori dal proprio Comune, circoscrivendoli a “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute”.
[aesop_document type="pdf" src="https://www.ilducato.it/wp-content/uploads/2020/03/ORDINANZA-3.pdf" download="off"]Non ci si potrà spostare né con mezzi pubblici né con mezzi privati e le misure sono efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio.
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha inoltre annunciato che domani atterrerà all’aeroporto di Falconara l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Il funzionario, già chiamato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per gestire l’emergenza Coronavirus, è stato contattato da Ceriscioli per lavorare alla realizzazione di una struttura sanitaria regionale dedicata alla terapia intensiva.
“Nella Regione Marche siamo infatti intenzionati ad attuare le stesse soluzioni messe in campo dalla Lombardia – ha detto Ceriscioli -. Ricordo infatti che le Marche sono la seconda regione in termini di difficoltà legata all’emergenza Coronavirus”.
Intanto, vista l’emergenza, anche i logopedisti e i neuropsicomotricisti dell’Asur Marche hanno deciso di scendere in campo, lanciando la piattaforma online “Formaker Faddy”, che consente di caricare supporti in formato cartaceo e video rivolti ai piccoli pazienti con disturbi del linguaggio, delle funzioni esecutive e dell’apprendimento.