di ELIA FOLCO
URBINO, 23 MAR. – Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, chiamato come consulente per gestire la lotta contro il Coronavirus. Si è parlato della nuova struttura che la Regione vuole realizzare con ulteriori 100 posti letto di terapia intensiva. Con soldi di privati però, per rendere tutto più veloce, secondo Ceriscioli.
Sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione lancia un appello a contribuire economicamente in questa impresa: “Mi rivolgo soprattutto alle grandi imprese della nostra regione. Dodici milioni non sono una cifra esagerata. Non possiamo farlo con le risorse pubbliche, non perché non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per la velocità. La scelta di impegnarsi in questa direzione permetterà di realizzare qualcosa in grado di salvare la vita di molti marchigiani” conclude Ceriscioli.
“Nel nostro caso si tratta di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva – dichiara Ceriscioli alla fine dell’incontro – che è la parte più complessa ed importante. E’ una necessità che potremo avere da qui a pochissimi giorni e quindi serve uno sforzo straordinario. Per realizzarla occorrono 12 milioni di euro – aggiunge – l’obiettivo è di realizzare l’impianto nell’arco di 10 giorni, un tempo strettissimo, non paragonabile con i tempi che normalmente ha il pubblico, anche in emergenza”.
“Questa è la mia terra, sto dando una mano dove me lo chiedono, figuriamoci se non vado nelle Marche” ha detto Bertolaso al suo arrivo – riporta l’Ansa – in elicottero al molo Rizzo nel porto di Ancona. Ad accoglierlo, oltre a Ceriscioli, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, l’ex capo della Protezione civile regionale Roberto Oreficini, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico Rodolfo Giampieri e alcuni imprenditori del porto.
“Ringrazio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – ha detto Ceriscioli – ho molto apprezzato la sua disponibilità e il fatto che in questo momento così difficile per la sua regione non si sia tirato indietro di fronte alla nostra richiesta di collaborazione”.
