URB, 26 MAR. – Un aiuto concreto all’ospedale di Urbino, alleggerendolo dai malati ‘no – Covid’, così da farlo diventare un polo interamente dedicato ai pazienti affetti da Coronavirus. L’idea è di Daniele Grossi, sindaco di Sassocorvaro Auditore, in provincia di Pesaro e Urbino.
“All’ospedale di Urbino c’è una situazione di promiscuità tra malati affetti da Coronavirus e quelli con altre patologie – ha spiegato il primo cittadino ai microfoni di Tele2000 -. La soluzione è quella di riaprire gli ospedali di Sassocorvaro e Cagli per ‘spostare’ i pazienti ‘no – Covid’ in queste strutture periferiche e fare spazio a Urbino per i contagiati dal virus”.
Grossi ha spiegato che i due ospedali sono rimasti operativi fino a poco tempo fa e che quindi non servirebbero né soldi né progetti nuovi. “Il rischio è soprattutto nei Pronto soccorso, e quindi chiediamo la riapertura per avere strutture ‘pulite’ dove possano essere curati adeguatamente tutti i pazienti – ha concluso il sindaco -. Sassocorvaro deve aiutare Urbino, oggi come in futuro”.
(g.p.)