di LUCA GASPERONI
URBINO – Ad aprile il governo varerà “una manovra da oltre 30 miliardi” per cercare di contrastare l’ondata di crisi sollevata dall’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato oggi la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico (Mise) Alessia Morani in videoconferenza con i vertici di Confesercenti Marche e della provincia Pesaro e Urbino. “Ci sarà la conferma degli ammortizzatori sociali con un intervento del valore di 10 miliardi e l’ampliamento delle categorie interessate – spiega la deputata del Pd in un comunicato dell’associazione di categoria – e gli ammortizzatori sociali di marzo saranno erogati entro Pasqua grazie ad un accordo appena sottoscritto tra Ministero del Lavoro, ABI e parti sociali”.
Durante l’incontro, Roberto Borgiani, direttore Confesercenti Marche, ha chiesto “la semplificazione delle pratiche per l’accesso al credito e la sospensione dei pagamenti previdenziali e tributari almeno fino alla fine dell’estate”. Su entrambi i punti Morani si è detta d’accordo e ha confermato che il governo si muoverà per potenziare il Fondo di Garanzia grazie “a un accordo con Abi per il quale la banca potrà anticipare la quota di cassa integrazione che necessita all’imprenditore” e sposterà il pagamento dei tributi oltre il 30 giugno.
Il direttore di Confesercenti Pesaro e Urbino, Giorgio Bartolini, ha invece sottolineato una priorità: ridurre al minimo la burocrazia “perché ogni intervento possa concretizzarsi in tempi brevissimi”. Un punto su cui il governo è già all’opera. “È stata costituita una task force al Mise, operativa dal 30 marzo, per rimuovere gli ostacoli che stiamo incontrando dentro il sistema bancario”, garantisce la sottosegretaria.
Accanto ai dubbi sulle nuove mosse anticrisi sono arrivate anche proposte per limitare l’impatto dei danni sul turismo, al centro dell’economia provinciale. Morani, riporta il comunicato di Confesercenti, ha accolto con interesse le idee suggerite da Federico Scaramucci della giunta di Assoviaggi nazionale: un bonus che permetta di detrarre le spese per le vacanze dalle tasse, sulla falsa riga delle spese mediche, e la costituzione di un fondo ad hoc dove attingere per il rilancio del settore.
Per la prossima fase di progettazione economica, la deputata ha ribadito l’importanza “di suggerimenti dalle associazioni” e ha concordato con loro un nuovo incontro a metà aprile per valutare esigenze e nuovi problemi.