URBINO, 03 APR. – Sono 622 le aziende in provincia di Pesaro e Urbino che hanno comunicato l’intenzione di proseguire  l’attività, dopo il decreto del presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 20 marzo e il decreto del ministro dello Sviluppo economico dello scorso 25 marzo. Lo si apprende da un comunicato stampa della Prefettura di Pesaro. Di queste 606 per via della deroga prevista dal decreto per le aziende che svolgono servizi di pubblica utilità. Nove in quanto attività a ciclo produttivo continuo, ovvero che non possono cessare l’attività senza provare danni agli impianti. Ancora, tre in quanto attività legate ad aerospazio, Difesa o altri settori di rilevanza strategica nazionale.

“Per 269 comunicazioni l’esame ha portato a quattro provvedimenti di sospensione dell’attività, quattro provvedimenti di autorizzazione alla prosecuzione parziale dell’attività. Per le restanti comunicazioni è stata già avviata l’istruttoria ad opera del locale Comando provinciale della Guardia di Finanza” si legge nel comunicato.

(f.c.a.)