“Oggi si apre la campagna vaccinale per la fascia 60-64 anni e posso finalmente prenotarmi anche io”, dice il sindaco di Urbino Maurizio Gambini a Il Ducato, a margine dell’annuncio dei nuovi direttori dell’Area Vasta 1. “Stiamo procedendo bene, allestendo nuovi spazi vaccinali al bocciodromo e portando la vaccinazione all’interno delle mura, d’intento con il dottor Augusto Liverani”, responsabile per l’Area Vasta 1 ‘igiene e sanità pubblica, prevenzione e malattie infettive’.
La preoccupazione del sindaco è che l’aumento delle vaccinazioni non corrisponda a un aumento delle postazioni: un vero problema perché il presidio ospedaliero alle porte di Urbino serve luoghi anche piuttosto lontani.
“Man mano che si abbassa l’età dei vaccinati si ridurranno anche i problemi legati alla loro mobilità, ma non possiamo permettere che una persona muoia perché abita lontano da Urbino. Questo si lega al problema di reperire personale medico – prosegue il sindaco – e ci aspettiamo aiuti da altri comuni, come Urbino lo ha dato al centro Covid di Macerata. Bisogna considerare infatti che l’ospedale di Urbino è l’unico pronto soccorso dell’entroterra nella provincia.”
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