di EMILIA LEBAN
Urbino, 07 SET – Nicolas Matteucci aveva 21 anni. La scorsa notte ha causato un incidente d’auto nei pressi di Lunano (PU): si è scontrato con un’altra vettura e non si è fermato, è scappato via; non ci sono stati né morti né feriti. I carabinieri di Urbino, giunti sul posto, sono riusciti a risalire all’identità del giovane grazie alla targa della vettura: quando si sono presentati a casa sua, Nicolas s’è appartato con una scusa e si è tolto la vita con un fucile da caccia regolarmente detenuto
Il Matteucci era un operaio e lavorava alla Greenpower. Era originario di Piandimeleto e da poco era andato a vivere da solo a Sant’Angelo in Vado. Aveva una moto e un cane, un husky. Amava la musica techno, si legge sulla sua biografia di Instagram.
Quando le forze dell’ordine hanno bussato alla sua porta, gli hanno chiesto le generalità. “Non sembrava spaventato quando ci ha visti arrivare”, dice al Ducato il capitano dei carabinieri Renato Puglisi. Nicolas però non aveva i documenti con sé: “Sono nella stanza da letto”; e si è allontanato per andare a prenderli. Non visto dai carabinieri, ha preso un fucile da caccia, se lo è puntato alla testa e ha sparato. È morto sul colpo: vani tutti gli immediati tentativi di soccorso.
Sono in corso, da parte dei carabinieri, ulteriori accertamenti, disposti dalla procura della Repubblica competente.
I familiari, secondo quanto riferiscono persone che li hanno sentiti, non si capacitano di come Nicolas sia potuto arrivare a un gesto così estremo, né sono al corrente di particolari problemi che lo affliggessero. Secondo un’ipotesi avanzata dai carabinieri in un comunicato stampa, potrebbero essere stati i sensi di colpa “eccessivi” per avere causato l’incidente ed essere fuggito a spingere Nicolas a togliersi la vita.
