di ROSSELLA RAPPOCCIOLO
URBINO – Parte la Code Hunting Game astrofisica, una vera e propria caccia al tesoro online sul tema “astronomia”. Ideato dall’Inaf – Istituto nazionale di astrofisica – in collaborazione con l’Università di Urbino e lo spin-off universitario Digit srl, il gioco trasporta gli utenti in un viaggio storico e geografico alla ricerca dei luoghi iconici dello studio dell’universo. Come scoprirli? Basterà risolvere gli enigmi di programmazione! Solo così si potranno trovare gli indizi che porteranno a un nuovo luogo sulla mappa online. E alla fine del percorso, si otterrà il certificato della Code Hunting Game, ma il vero tesoro sarà la conoscenza acquisita durante il viaggio.
Il lancio dell’iniziativa sarà stasera alle 21, durante la Notte europea dei ricercatori, con Alessandro Bogliolo, docente dell’Università di Urbino e ideatore del progetto, Lorenz Klopfenstein del Digit srl e altri ricercatori provenienti da tutta Italia che faranno una partita in diretta YouTube per mostrare come si gioca.
Una gioco virtuale che parte da Urbino
“La tecnologia e l’idea partono dall’Università di Urbino” dice al Ducato Bogliolo. “La caccia al tesoro nasce nel 2016, nell’ambito di un progetto di alfabetizzazione informatica, quando diversi professori si sono cimentati a risolvere enigmi in giro per la nostra città, scansionando di volta in volta un QRCode per poter accedere all’indizio successivo che veniva fornito attraverso l’app Telegram”. Dal 2020, poi, il progetto si è evoluto, diventando interamente online: “L’utente si interfaccia con un bot tramite l’app di messaggistica e, consultando una mappa virtuale, può facilmente seguire il percorso della caccia al tesoro online”.
“Il tema di quest’anno è un’idea dell’Inaf – continua Bogliolo – che ha coinvolto un centinaio di ricercatori e cittadini appassionati di astronomia provenienti da tutto il mondo per poter scegliere i luoghi significativi dell’astronomia. Il gioco, così come è costruito, consente di partecipare a tutti coloro che lo desiderano, semplicemente interfacciandosi su Telegram con il Treasure Hunt Bot, dopo aver scansionato il QRCode iniziale che si trova sul sito online. Inoltre consente anche allo stesso utente di potere partecipare più volte, dato che il server programma in automatico percorsi personalizzati con tappe diverse ogni volta che si gioca”.
Alla scoperta dell’universo giocando da casa
Cinque lingue, un percorso di otto tappe, oltre trecento luoghi da scoprire in diverse partite. È così che si articola la Code Hunting Game astrofisica, il primo gioco di programmazione e astronomia aperto a tutti. Gli indizi porteranno alla scoperta delle sedi Inaf, degli osservatori operativi, dei musei, dei planetari, dei nuovi progetti e dei tanti protagonisti della ricerca astrofisica. Ma, prima bisognerà risolvere gli enigmi di coding e, avverte Bogliolo, “non è semplice, bisogna documentarsi”. “Ed è per questo che la caccia al tesoro apre la mente al pensiero computazionale e stimola con curiosità a conoscere meglio l’astronomia e l’universo” conclude. Un progetto che non è solo un nuovo modo di fare divulgazione scientifica, ma anche uno strumento educativo molto potente.