di DAVIDE FANTOZZI
URBINO – Emanuele Feduzi, 39 anni, attuale sindaco di Fermignano, è capogruppo della lista civica ‘Fermignano Futura’. Concorrerà per il secondo mandato alle elezioni previste nella città il 3 e 4 ottobre dopo la vittoria ottenuta nel 2016 grazie a 1585 voti, contro i 1406 dell’allora avversaria Nicoletta Bonci. Il candidato di centrosinistra basa il proprio programma elettorale per il quinquennio 2021-2026 su sei obiettivi da perseguire per Fermignano, che dovrà essere: “Innovativa, sostenibile, vivibile, solidale, partecipata ed europea”.
Innovazione e sostenibilità
L’intenzione è quella di dare attenzione alla formazione dei locali e attrarre giovani da altri paesi, in modo da rendere la città un’attrattiva per talenti e investitori. L’artigianato e l’industria, approfittando dei fondi europei accessibili grazie al Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza), andrebbero associati a una collaborazione tra pubblico e privato, relazionandosi anche con i Comuni limitrofi.
Le azioni da intraprendere prevedono la riqualificazione della zona industriale e la riorganizzazione degli spazi, sia produttivi che ricreativi. Unito a questo, ci sono proposte di valorizzazione delle attività economiche del centro storico e potenziamento della viabilità.
Il rilancio della città e il modo di comunicarla passano anche attraverso il progetto di creare un centro commerciale all’aperto e di stimolare lo svolgersi di eventi e la creazione di nuove attività d’impresa.
Per quanto riguarda la sostenibilità, migliorare ulteriormente la raccolta rifiuti è il desiderio principale di Feduzi. Ciò passerebbe attraverso una stimolazione dei cittadini al riconoscimento della loro qualità e vagliando la raccolta porta a porta. Si studia anche l’idea di incentivi e premi per chi collaborerà attivamente.
Vivibilità, si guarda a residenti e turisti
Qui si concentra la maggioranza delle iniziative previste da Feduzi. I progetti che riguardano l’urbanistica dovranno tener conto di determinati fattori, tra i quali la facilità di accesso e sicurezza negli spazi pubblici per quanto riguarda persone portatrici di handicap o disabilità, anziani e bambini. Da qui, le proposte di interventi sulla viabilità e la riqualificazione del patrimonio forestale. Focus sulle infrastrutture: viene data attenzione allo sblocco dell’ex Lanificio Carotti, della ex Fornace e dell’Istituto Professionale, oltre al completamento della scuola primaria e di altre opere già finanziate (si va dall’adeguamento sismico del nido comunale al nuovo impianto fognario di San Silvestro). A questo si assocerebbe un miglioramento urbanistico dei vari quartieri a seconda delle necessità.
Non si può non guardare ai turisti. L’intenzione è creare una serie di iniziative rafforzate da incentivi, puntando su un maggior coinvolgimento degli operatori e vagliare nuovi progetti con l’ente gestore della Riserva del Furlo. Predilette le forme di “turismo lento”, curando in particolare la sentieristica e il cicloturismo collegando con un percorso ciclistico la vallata da Fermignano a Borgo Pace. Queste iniziative riguarderebbero anche i residenti, per i quali sono previsti eventi culturali in ogni campo, dalla danza al teatro, dal cinema alla musica. Viene inoltre data importanza alla formazione dei giovani e della promozione degli artisti fermignanesi, da Bramante ai contemporanei.
Nel programma viene specificato che le politiche saranno volte alla parità di genere. Promessa la creazione di un forum permanente di sostegno e l’apertura di uno sportello antiviolenza, oltre alla promozione di iniziative di sensibilizzazione. Trovano spazio anche i giovani e lo sport. Proposte infatti migliorie di aree all’aperto per ragazzi e ragazze e la creazione di una Consulta sportiva per valorizzare le realtà sul territorio, oltre alla promozione di attività ed eventi a tema che dovrebbe affiancare la creazione di nuovi impianti.
Solidarietà, partecipazione ed Europa
Viene rilevata l’attenzione verso chi ha bisogno di sostegno, con la promessa di promuovere iniziative come la spesa sospesa e lo sviluppo di azioni integrate con associazioni sociosanitarie.
Per aumentare il dialogo con i cittadini e, l’intenzione è quella di creare una rete che colleghi l’amministrazione con i fermignanesi. Attraverso l’utilizzo dei canali offerti dall’Unione Europea, si ambisce all’accesso a fondi europei e a un monitoraggio costante dei bandi. Vi è inoltre la proposta di rivedere le tariffe dei servizi, ridefinendo le fasce dell’Isee per favorire quelle più deboli.