di REDAZIONE
URBINO – Si è conclusa la nona edizione del Festival del giornalismo culturale con due panel dedicati alle parole dell’economia e della politica e con una lectio magistralis di Emilio Isgrò sulla Cancel culture. Le interviste del Ducato ad alcuni dei protagonisti:
Alessandra Sardoni, giornalista di La7, ha spiegato qual è il linguaggio della politica e com’è cambiato nel corso degli anni. “Le parole della politica seguono la moda e l’attualità che ci sono in questo momento. Forse sono le stesse di sempre perché ricorriamo a un linguaggio un po’ stereotipato” ha detto.
Annalisa Cuzzocrea, inviata politica di Repubblica, ha parlato di politica e del suo linguaggio, che deve essere semplice ma non banale. “Dev’essere vicino alle persone, perché la politica ha a che fare con la vita delle persone”.
Andrea Montanari, direttore di Radio 3, ha parlato del ruolo dell’intellettuale nella transizione digitale: “La transizione digitale rischia di tenere fuori una parte di cittadini”.
Dino Pesole, giornalista ed editorialista del Sole24Ore, ha detto che “L’informazione economica deve essere consapevole e semplice, non banale”.