URBINO, 19 MAR. – Nel pomeriggio, il largo antistante l’Accademia di Belle Arti è stato intitolato all’incisore Renato Bruscaglia. La targa coperta dal tricolore è stata svelata dai figli Giorgio e Marta e dalla rappresentante del Mur Maria Rosaria Valazzi, presente il vice-sindaco Massimo Guidi. C’era anche il rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini.
Fondatore e primo direttore dell’Accademia, Bruscaglia “ha sempre mantenuto un legame forte con Urbino. Amava molto la città – ha detto Guidi -, non si può non amarla. Un artista ha una maggiore sensibilità che gli permette di vedere cose che gli altri non vedono”.
L’incisore aveva una personalità “mite e discreta – ha raccontato Valazzi – con un forte senso civico e un grande impegno politico che gli hanno permesso di concretizzare le sue idee”. E ha aggiunto: “Regalare questo spazio a Bruscaglia è un omaggio quotidiano che Urbino e l’Accademia di Belle Arti potranno dare per ricordare i sogni di quest’uomo e artista così schivo e importante”.
“Questa è stata la casa di mio padre. Ha dedicato la sua vita all’insegnamento – ha detto Marta Bruscaglia -. Spero che la visibilità di Urbino aumenti sempre di più e che diventi la città della grafica”.
L’intitolazione del largo è stata l’ultima di una trilogia di eventi che hanno celebrato l’artista a cent’anni dalla nascita. Tra questi una conferenza su Bruscaglia e una mostra dedicata alle sue opere chiusa il 20 febbraio.
el/mem