URBINO, 31 MAR. – Via libera del Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino al piano annuale 2022 per la gestione del cinghiale nella riserva naturale Gola del Furlo. L’obiettivo principale è il contenimento dei danni alle produzioni agricole nell’area protetta e nelle zone limitrofe.
Come spiegato dal segretario generale Michele Cancellieri, rispetto all’anno precedente aumentano a 60 le stazioni di sparo e a 63 i cacciatori ammessi e abilitati. «Il prelievo previsto quest’anno è di 147 cinghiali, basato su una presenza stimata di 225 esemplari». Voto contrario del gruppo Provincia in Comune al piano: «Non perché il Piano sia fatto male – ha affermato il capogruppo Domenico Carbone –, ma perché auspichiamo nuove modalità di gestione del problema e ulteriori azioni. Nelle aree intorno alla riserva i danni sono ingenti».
rr