URBINO – È online il terzo numero del Ducato per il 2022, realizzato dai praticanti dell’Ifg. In questa edizione, uscita anche in formato cartaceo:
- Urbino, il capoluogo più piccolo d’Italia. Gli abitanti sono scesi sotto i 15.000 e a due anni dalle prossime amministrative ci si chiede come si voterà, con quale sistema elettorale, e ancora: quanti saranno i consiglieri o gli assessori. Ma a rovesciare le sorti della città potrebbe essere un decreto regio del 1860.
- Siccità: pozzi e dighe a secco, ma anche la rete fa acqua. Le tubature hanno perdite e gli invasi sono colmi di detriti. Questo comporta anche un aumento delle bollette. Gli agricoltori, poi, stanno subendo le conseguenze delle poche piogge: tra gennaio e febbraio non è caduta nemmeno una goccia per 32 giorni. E a pagina 3 una mappa del percorso dell’acqua dal monte Nerone ai rubinetti della città.
- Furlo irraggiungibile. Lungo la strada i cartelli non informano della chiusura della Gola e i visitatori si perdono. Non solo, anche Google Maps ignora la presenza del cantiere. I ristoratori della zona, quindi, senza turisti sono in crisi.
- La storia di Yana. Viene da Lugansk ed è sposata con un urbinate. Vive nella città di Raffaello, dove lavora come traduttrice e aiuta le famiglie ucraine in questura e all’Asur. Non ha paura della guerra nel suo Paese perché è abituata: “È così dal 2014”, spiega al Ducato.
- Il Cus Urbino Calcio vola alle finali del campionato nazionale universitario. Dopo aver battuto il Tor Vergata, la squadra degli studenti Uniurb concorrerà per le semifinali. Prossimo appuntamento a Cassino, il 17 e 18 maggio.
