di ROBERTA ROTELLI
URBINO – Urbino torna ad essere una delle mete preferite di turisti italiani e stranieri. Per queste festività una delle grandi protagoniste del turismo ducale è sicuramente lei, la bicicletta. Per le vacanze di aprile negli alberghi della città ducale si è registrato quasi il tutto esaurito, con un boom di presenze a Pasqua e per il ponte del 25. Lo confermano il titolare dell’albergo San Domenico, Fabrizio Pinoli che si dice “soddisfatto” della ripresa del turismo in città e Maddalena Montebovi, la titolare dell’Albergo Italia.
Sono molte le famiglie che scelgono una vacanza attiva all’insegna dello sport, del divertimento e del buon cibo da trascorrere tra le colline del Montefeltro. Spopolano i tour guidati a Urbino anche perché la Regione Marche è la seconda in Italia che garantisce l’assistenza di guide cicloturistiche specializzate. “Per il 25 Aprile abbiamo organizzato un’uscita in bici alla Tenuta dei Santi Giacomo e Filippo che è stata molto partecipata – spiega Pergiorgio Guelpa, una delle guide iscritte all’albo della Regione Marche – per l’8 maggio c’è in programma la “Bike and Wine”, una rassegna organizzata dalla Federazione Ciclistica italiana, che farà tappa nel comune di Pesaro Urbino a Montecalvo. Dopo una giornata trascorsa in bici sarà possibile degustare il famoso Incrocio Bruni, un’eccellenza marchigiana coltivata e riportata in auge dalla tenuta Santi Giacomo e Filippo”.
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Per poter partecipare alle visite guidate è possibile noleggiare la bici nei bike point presenti sul territorio, tra cui quello di Borgo Mercatale, il rifugio Corsini sul Monte Nerone e Mondo bici di Fermignano.
Federico Scaramucci, presidente dell’agenzia Urbino Marche Live, conferma il boom di prenotazioni delle bike sia online che in loco, a riprova della ripartenza del turismo sostenibile e di prossimità sul territorio: “Si stanno studiando nuove collaborazioni tra varie attività commerciali per incrementare quello che sicuramente sarà il business del futuro in città. È fondamentale la sinergia tra le eccellenze del territorio, che mirano a promuovere un turismo sempre più green e all’insegna della sostenibilità”. Scaramucci spiega come i turisti stranieri costituiscano una grande risorsa per la nostra provincia perché, oltre ad apprezzare molto il nostro cibo sono attenti a tutte quelle tematiche che fanno del nostro territorio un’eccellenza: “I turisti stranieri vanno in vacanza in periodi diversi rispetto a noi italiani, quindi contribuiscono a riempire i nostri alberghi in quelli che altrimenti sarebbero considerati momenti ‘morti’ per il turismo locale. Di solito a maggio, settembre e ottobre qui a Urbino c’è una grande affluenza di inglesi, tedeschi, olandesi e belgi e noi dobbiamo essere attenti alle loro esigenze e alle loro preferenze”.