di MARIA ELENA MARSICO
URBINO – Un paesaggio dai colori freddi è quello che compare dietro la Gioconda dipinta da Leonardo da Vinci. Lo stesso che abbraccia e circonda Urbino. Quest’analogia è un tassello dello studio di Roberto Zapperi, Olivia Nesci e Rosetta Borchia che nell’opera vinciana ha visto Pacifica Brandani, una nobildonna urbinate. Da questa ipotesi è nato il film Ritratto di donna in un paesaggio di Andrea Laquidara e prodotto da Ab Produzioni e dall’Associazione culturale “La Ginestra“.
“Leonardo è stato un punto di riferimento importante per la regia e per la composizione delle immagini: per lo sguardo, per il modo di lasciare sfumati i confini e per il lavoro in profondità”, ha detto al Ducato il regista. Le scene del lungometraggio sono state girate a Urbino e nei territori dell’antico Ducato. Anche il cast è composto da attori e attrici della zona: “C’è quell’idea che la gestualità e il volto di una persona raccontino anche il luogo a cui appartiene”, ha spiegato Laquidara.
La prima del film sarà venerdì 6 maggio al Cinema Nuova Luce, alle ore 21. Il secondo appuntamento è per sabato 21 maggio al Cinema Ducale, alle ore 18.00. Entrambe le proiezioni sono gratuite.