di ROSSELLA RAPPOCCIOLO
PESARO – Una villetta in una piccola via nel quartiere Loreto di Pesaro. È qui che vive Domenica Ercolani, urbinate, da poco diventata la persona vivente più longeva d’Italia con i suoi 111 anni e 313 giorni. Il segreto per vivere così a lungo? “Stare all’aperto” dice lei con semplicità.
Seduta sul divano con una felpa, la copertina sulle gambe e i guanti azzurri di lana, Domenica è accudita dalla figlia Alessandra con l’aiuto dei nipoti Marco e Luca. “Non c’è male” risponde quando le si chiede come sta. “È in forma, non prende nessuna medicina, nemmeno per la pressione” confermano i parenti.
Nata a Urbino il 3 luglio del 1910, si dovette trasferire a Urbania con la figlia durante la Seconda guerra mondiale. Il marito Cristoforo partì per il fronte come telegrafista per poi tornare a fare il capostazione, mentre la moglie si occupava di casa e figli. “Abbiamo sofferto, abitavamo in una casa vicino a un ponte che i tedeschi hanno fatto saltare e la notte dovevamo nasconderci in una grotta” racconta Alessandra che all’epoca era piccola.
Una vita lunga, quella di Domenica, ma “poche cose belle”. Dopo la morte del marito nell’86, ha dovuto affrontare anche quella del figlio Sisto, scomparso a soli 45 anni per un tumore al polmone. Lo si vede nelle foto che riempiono la camera da letto di Domenica, di fianco a quelle che la ritraggono con il marito il giorno del loro matrimonio.