URBINO, 14 MAG – Due aree naturalistiche con 11 fabbricati rurali, terreni agricoli cambiano proprietà e dall’Università di Urbino passano al Comune. È stato dichiarato nello Consiglio comunale di martedì 10 maggio e ribadito dal sindaco Maurizio Gambini con un comunicato stampa. La decisione è arrivata come compensazione della disponibilità della giunta di affidare all’Uniurb e al progetto del Politecnico di Milano l’area del Petriccio e di un terreno adiacente, compreso tra l’asilo Villa del Popolo e Via Neruda, dove verranno costruite aree di sosta.
PETRICCIO – Approvato piano riqualificazione: “Una svolta epocale”
Compresa nel patto anche la proprietà di altri due terreni: il primo vicino alla piscina comunale, che nei piani comunicati dal Municipio coincide con una nuova struttura per gatti e cani randagi, e il secondo nella zona della Sogesta, su cui l’amministrazione ha intenzione di costruire un impianto di tiro al volo. “I due parchi rappresentano un’opportunità unica per la nostra città di intercettare finanziamenti statali ed europei volti alla valorizzazione di percorsi naturalistici, nonché risorse del Pnnr per il recupero di case rurali”, ha dichiarato Gambini. “L’Amministrazione intende lavorare a un progetto di incentivazione del “turismo verde” e di miglioramento della ricettività e dell’accoglienza, in grado di attrarre una fetta consistente di turismo internazionale connesso alla natura e alla campagna, attualmente in piena evoluzione”, ha concluso. Il sindaco è convinto che questo sia il progetto per cambiare volto a Urbino, rendere la città più attrattiva, creare lavoro e far restare i giovani anche dopo la laurea con “un nuovo impulso alla residenzialità”, si legge nel comunicato.
emm