di SARA SPIMPOLO
URBINO, 17 MAG. – Il tribunale di Urbino ha constatato in secondo grado la prescrizione del reato contestato a Giovanna Perini Folesani, docente di storia dell’arte all’Università di Urbino. In primo grado, la professoressa era stata condannata per ingiurie: nel 2014 aveva inviato delle mail in cui insultava diversi esponenti dell’Università, scrivendo espressioni offensive come “idiota” o “vile malfattore”.
In un’occasione la docente se la sarebbe presa per una sede disagevole, indirizzando la mail anche a una bidella; in un’altra, l’oggetto del contendere era il ritardo dei rimborsi spese per dei docenti stranieri da lei invitati a partecipare a convegni all’Università di Urbino. Alcuni di questi ospiti avevano infatti chiesto un rimborso spese per pranzo e coffee break alla professoressa Perini; e lei aveva girato la richiesta all’università, trovandosi però a dove affrontare una procedura lunga e complicata.
Se per la procura di Urbino il tono delle mail non rientra nel diritto di critica – venendo meno continenza, verità e pertinenza -, per la difesa la professoressa ha invece espresso una critica all’amministrazione che si configura come una battaglia per migliorare gli strumenti di lavoro, e pertanto l’Università dovrebbe esserle riconoscente.
La pena comminata in primo grado obbligava, fra l’altro, la professoressa al pagamento di poco più di 2000 euro. Ma il reato è ora caduto in prescrizione.