URBINO, 20 MAG. – Si è svolta oggi l’udienza preliminare del processo che vede coinvolto uno studente di biologia, arrestato il 22 maggio 2020 dai Carabinieri di Urbino nella sua abitazione perché colto in possesso di 300 grammi di marijuana, materiale di confezionamento e un bilancino di precisione.
Per l’imputato D.V., era stato inizialmente nominato un avvocato d’ufficio, sostituito poi dall’avvocato Onorato d’Adamo del Foro di Latina, che oggi era presente in aula con il giudice Gianmarco Cantalini e il Pm Simonetta Catani. La Procura, non aveva però notificato la nomina del nuovo avvocato e questa irregolarità ha impedito l’inizio del dibattito: il difetto di notifica ha così portato al rinvio dell’udienza al 13 settembre 2022.
st.sc.