di DAVIDE FANTOZZI
URBINO – Cibo multietnico, musica dal vivo e giochi. Al Borgo Mercatale di Urbino torna lo Street food dal 26 al 29 maggio. L’evento arriva così alla seconda edizione, dopo quella del 2019 e lo stop forzato a causa Covid-19. “Le normative non concedevano spazi e abbiamo aspettato”, spiega Federica Marini, direttrice artistica dell’Associazione commercianti di Urbino (Asscom), che organizza il festival.
IL PRIMO FESTIVAL – I truck nella città
L’Asscom dal 2013 si occupava della gestione delle “Serate ducali”, e proprio nel corso di una di queste si era tenuta la prima edizione dello Street food. Quest’anno invece hanno deciso “di ripartire con un solo grande evento, grazie anche all’associazione Gente di strada”, che vedrà l’arrivo di pietanze da varie parti del mondo, dall’Argentina all’Ungheria passando per le specialità italiane.
Sono previsti anche eventi di musica dal vivo (si comincia con una serata cover degli 883 e si proseguirà con delle ballate) e un’area gonfiabili allestita per i più piccoli a partire da venerdì. “Il giorno di apertura è un giovedì, quindi abbiamo pensato di renderlo un po’ più ‘universitario’ – racconta Marini – mentre il weekend dedica un’attenzione particolare alle famiglie”. I bambini possono giocare e i genitori divertirsi.
Al festival parteciperà anche la Cooperativa Sociale Francesca, che dà modo a ragazzi e ragazze diversamente abili di lavorare in un contesto idoneo: alcuni cucineranno, altri svolgeranno mansioni di sala, apparecchiando e sparecchiando. Asscom non ha scopo di lucro e “ciò che viene ricavato si reinveste in eventi futuri. Se tutto va bene – conclude Marini – faremo qualcosa in autunno”. L’assessora alle politiche sociali Elisabetta Foschi accoglie il ritorno dello Street food “con grande gioia. La città ha tanta voglia di tornare a vivere momenti di questo genere”.
Cambierà la viabilità della piazza: dalle 7 del 26 fino a mezzanotte del 29 maggio doppio senso di circolazione in via Borgo Mercatale e accesso consentito solo a chi deve parcheggiare nella zona a pagamento, mentre la circolazione è vietata a tutti tranne ai bus turistici per il check-point.
