“L’Anno dell’Alpaca”: diario di viaggio di Giammarco Sicuro, l’inviato Rai partito da Urbino

di ROSSELLA RAPPOCCIOLO

URBINO – Dal Messico al Perù, dalla Corea al Brasile durante i mesi peggiori della pandemia. È il viaggio di Giammarco Sicuro, inviato speciale della Rai che in nove mesi si è spostato in tre continenti e in nove paesi. Lo racconta nel suo libro L’anno dell’alpaca, presentato nel cortile del Collegio Raffaello a Urbino con la mediazione di Lella Mazzoli, direttrice dell’Ifg e Cristiana Raffa, giornalista Rai.

“Questo diario di viaggio racconta anche il dietro alle quinte di un giornalista inviato” ha detto Sicuro, che poi ha specificato: “Essere un inviato vuol dire raccontare le storie degli ultimi, della quotidianità”.

Non è un caso che il giornalista abbia presentato il suo libro proprio a Urbino. “È una città importantissima – ha detto – è qui che è iniziata la mia carriera”. Sicuro ha frequentato la Scuola di giornalismo di Urbino: “È grazie all’Ifg che sono riuscito a realizzare il mio sogno di bambino”.

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