di MARIA ELENA MARSICO
URBINO – Nel maggio del 1988, Carlo, allora principe di Galles, ora appena divenuto re d’Inghilterra con il nome di Carlo III, passeggiò per le vie di Urbino: doppiopetto scuro, pantaloni chiari e grandi occhiali dalle lenti sfumate. Era il primo giorno del suo tour marchigiano: arrivò intorno alle 11.30 accompagnato da un amico d’infanzia e dalle scorte inglese e italiana.
Il corteo si mosse a piedi nella ‘Città ideale’. Come riporta un articolo di Repubblica dell’11 maggio 1988, Carlo guardò tutto con curiosità, dai giardini ai palazzi, e anche la foto di un piatto di tagliatelle fuori da un ristorante. Poi la visita alla casa di Raffaello e al Rettorato dove lo attendeva il rettore dell’Università di Urbino, Carlo Bo, e a Palazzo Ducale aperto soltanto per lui. Quindi il pranzo, a Palazzo Vecchiotti Antaldi, che già aveva ospitato due anni prima Margaret, la sorella della Regina Elisabetta.
Diverse le testimonianze del giorno in cui il principe di Galles visitò la città di Raffaello. “Me lo ricordo bene, ero in piazza”, ha scritto un’utente su Facebook commentando un’immagine della visita a Urbino. “In una foto è girato verso di me perché avevo lanciato un sonoro ‘Carlo'”, scrive l’autrice del post.
Carlo è divenuto re alla morte della madre, deceduta oggi a 96 anni, di cui 70 vissuti sul trono d’Inghilterra. L’annuncio rituale è stato apposto su un cartello affisso da un valletto sul cancello del Palazzo. In tv i giornalisti della Bbc sono vestiti a lutto, le bandiere nel Regno Unito sono a mezz’asta e davanti a Buckingham Palace una grande folla si è radunata per rendere omaggio alla regina deceduta a Balmoral.